Il modo migliore per diventare un hacker è iniziare da giovani. Gli hacker sono di solito persone che hanno spinto i computer, il software e la programmazione ben oltre il loro scopo (di solito perché i bambini a scuola non li lasciavano giocare con il loro Nintendo o Sega).
Se sai programmare in più di un linguaggio, è ancora meglio. Raccomando qualcosa come Visual BASIC, C++ e/o Java. Inizia in piccolo – scrivi programmi semplici – e costruisci da lì. Scrivi il tuo gioco di solitario in tre lingue diverse, poi portalo in altre tre e vedi cosa succede. Fatti coinvolgere in progetti open source e mostra le tue abilità di codifica inviando [sic] alcune patch quando ti senti abbastanza sicuro di te.
Quando pensi di essere pronti, scaricate una copia di Linux o BSD e iniziate a giocarci.
Tieni a mente la teoria mentre esplori il tuo nuovo sistema operativo. Se non avete un computer in grado di far funzionare questi sistemi operativi, chiedete in giro – dovreste essere in grado di trovare qualcuno che ne ha uno e che è disposto ad aiutarvi (e date loro un po’ di tregua se hanno problemi a capire di cosa state parlando).
Leggete Slashdot e Freshmeat almeno una volta al giorno, poi leggete alcuni weblog che discutono di eventi attuali nel campo. A volte le buone informazioni provengono da luoghi improbabili come i memo interni di M€ (rilasciati sotto la GPL nientemeno… che ironia), quindi mantenete una mente aperta quando cercate di rimanere aggiornati sui problemi di sicurezza. Se segui questi passi e ti dedichi alla tua nuova passione, non si sa cosa può succedere.
Gli hacker sono di solito persone che si rifiutano di smettere di imparare e pensare, ma se questo ti descrive, allora continua a fare pratica e spingiti il più lontano possibile.
Gli hacker che conosco non hanno preso la strada che la maggior parte delle persone si aspetta. I migliori hacker sono inciampati alla cieca in quello che stanno facendo ora – molti si sentono ancora in colpa per aver rubato il Nintendo o il Sega di qualcun altro (non importa quanti anni avevano).
La cosa peggiore che un giovane hacker potrebbe fare è cercare soluzioni rapide (programmi di hacking, warez) all’inizio della loro ricerca; queste scorciatoie vi rallenteranno e renderanno più difficile trovare buone informazioni quando ne avrete effettivamente bisogno. Cercate di rimanete obiettivi, non siate troppo orgogliosi di ammettere di aver sbagliato, e mantenete il vostro senso dell’umorismo – se non altro vi manterrà sani di mente mentre cercate la prossima password.
Migliori linguaggi di programmazioni per diventare hacker?
Alcuni dei migliori linguaggi di programmazione per diventare un hacker: C/C++, Python e Ruby. Questi tre (e altri linguaggi simili) sono usati nella maggior parte dei tutorial di hacking e cracking là fuori. Di solito sono i migliori per creare exploit, shellcode, keylogger e backdoor. Anche il linguaggio di assemblaggio di Windows può essere piuttosto utile in questi giorni per scopi di sys-admin.
Un linguaggio come PHP non è molto buono per scopi di hacking (anche se è ottimo per le applicazioni web). Una ragione è che non può davvero gestire bene la gestione della memoria o i buffer overflow – a volte soffrirete di crash piuttosto che ottenere l’accesso alla shell 😛 È estremamente facile da imparare e da usare però – quindi è una buona scelta se state appena iniziando ad imparare come programmare.
Chi sono gli hacker più famosi della storia?
Nei primi anni ’60, c’era un gruppo di studenti del MIT che si definiva “phone hacker” o “phone phreaks” A differenza dei moderni hacker di computer, queste persone si davano da fare per esplorare e capire il sistema telefonico. Erano anche più interessati a mettersi in mostra l’un l’altro che a causare danni alle apparecchiature della compagnia telefonica.
Uno di loro era Steve Wozniak, che insieme a Steve Jobs fondò la Apple Computer. Nel 1971 un team di scienziati della AT&T scrisse un articolo che descriveva quelle che pensavano potessero essere alcune tecniche utili per proteggere i loro sistemi dall’essere violati da maliziosi phreaks.
L’articolo descriveva il funzionamento dei circuiti analogici, ma dato che la maggior parte delle persone non aveva la minima idea di come funzionasse un circuito analogico, gli hacker potevano facilmente capire cosa i tecnici stavano facendo di sbagliato.
Gli autori dell’articolo si resero conto che un giorno le loro idee sarebbero state usate da qualcuno che voleva entrare nel sistema, così stamparono l’articolo in una rivista chiamata Communications of the ACM per mostrare perché era importante risolvere questi problemi.
Chi è l’hacker Mitnick?
Kevin Mitnick è probabilmente il più famoso hacker mai vissuto. Una volta fu chiamato uno dei “10 più ricercati” dall’FBI. Ha trascorso cinque anni in prigione per aver rubato software dalle aziende di tutta l’America.
Da allora ha scritto due libri sui suoi exploit e ha scoperto una nuova carriera come autore, oratore, consulente di sicurezza e testimone esperto.
Gli hacker sono per lo più ragazzi giovani?
È vero che la maggior parte degli hacker ha meno di 18 anni, ma ci sono molti adulti che si divertono a penetrare nei sistemi informatici di altre persone solo per divertimento. Ci sono anche molti professionisti della sicurezza informatica a tempo pieno il cui lavoro consiste nel prevenire l’accesso non autorizzato alle reti dei loro datori di lavoro.
Molte tecniche di cracking utilizzate oggi sono state create durante gli anni ’80. In confronto, i sistemi informatici di oggi sono molto più complessi.
Gli hacker spesso attaccano dispositivi direttamente collegati a internet (come le webcam), ma spesso armeggiano anche con i propri computer o con periferiche che possono essere utilizzate per l’hacking. Alcune persone chiamano questi hacker “fai da te” perché non hanno bisogno dell’aiuto di nessun altro per infettarsi con virus e altri programmi malware.
Sai come diventare un hacker?
Ecco la mia guida…
Prima di tutto, lasciatemi spiegare cosa NON è essere un hacker: Non è facile farsi strada nei file privati di qualcuno senza permesso. Non è facile scoprire la password di un altro utente provando ogni possibile combinazione di lettere, numeri e simboli fino a quando non si farlo bene. Non c’è niente di peggio che pagare per un prodotto che non funziona correttamente, e l’azienda si rifiuta di darvi un rimborso.
Se hai risposto sì a una qualsiasi di queste domande, allora c’è qualcosa che non va nella tua bussola etica e dobbiamo sistemarla.
Significa che non capite quanto sia importante non rompere la roba degli altri senza prima chiedere a loro. Assicuratevi che prima di fare qualsiasi ulteriore passo su questo articolo – rileggete ogni domanda qui sopra e poi rivalutate i vostri desideri. Ora che ci siamo tolti il pensiero, lascia che ti chieda questo: se ti mandassi dei soldi (diciamo 100 euro), saresti disposto a rimandarli indietro? Se sì, congratulazioni!
Tu ora sei ufficialmente un hacker.
Ciao, io sono Marco!
Sono un appassionato di informatica e tecnologia. Su questo blog condivido recensioni, guide e approfondimenti sul mondo del tech, web, internet, privacy e molto altro.