Starlink: i nuovi satelliti di Elon Musk

Nell’ambito della sua missione continua di fornire Internet ad alta velocità alle zone remote del mondo, SpaceX ha lanciato in orbita un altro gruppo di 60 satelliti Starlink.

Quest’ultimo lancio, avvenuto il 7 gennaio da Cape Canaveral, in Florida, porta il numero totale dei satelliti Starlink operativi a 1.419. Con quest’ultimo lancio, SpaceX ha ora in orbita più satelliti di qualsiasi altra azienda o organizzazione.

SpaceX prevede di avere decine di migliaia di satelliti in orbita come parte della sua costellazione Starlink. L’azienda ritiene che questa vasta rete sarà in grado di fornire Internet ad alta velocità in qualsiasi punto del pianeta, comprese le aree rurali e remote che attualmente sono poco servite dai fornitori tradizionali di banda larga.

Finora spaceX ha lanciato 11 lotti di 60 satelliti alla volta. L’ultimo lancio è stato il primo del 2020 ed è avvenuto appena una settimana dopo che la Commissione federale per le comunicazioni (FCC) degli Stati Uniti ha approvato l’espansione della costellazione Starlink a 42.000 satelliti.

L’approvazione della FCC rappresenta un’importante pietra miliare per SpaceX, in quanto apre la strada alla possibilità di fornire Internet ad alta velocità a milioni di persone in tutto il mondo che non hanno accesso ai tradizionali servizi a banda larga.

SpaceX non è l’unica azienda che sta lavorando a una costellazione Internet via satellite. OneWeb, Amazon e Telesat stanno tutti lavorando alle proprie versioni di questa tecnologia. Tuttavia, SpaceX è attualmente in testa in termini di numero di satelliti operativi .

Resta da vedere se SpaceX sarà in grado di raggiungere il suo obiettivo di fornire Internet ad alta velocità a tutti gli abitanti del pianeta. Tuttavia, i progressi compiuti finora dall’azienda sono certamente impressionanti.

Come funziona Starlink

Starlink è una costellazione satellitare costruita da SpaceX che fornisce accesso a Internet via satellite. La costellazione sarà composta da migliaia di piccoli satelliti prodotti in serie in orbita terrestre bassa (LEO), che lavoreranno in combinazione con ricetrasmettitori a terra.

Il sistema è progettato per fornire Internet ad alta velocità in luoghi dove la connettività Internet terrestre non è disponibile, è inaffidabile o troppo costosa. SpaceX prevede anche di offrire il servizio ad aerei e navi in mare.

I primi due satelliti prototipo, Microsat-1a e Microsat-1b, sono stati lanciati con il volo 20 del Falcon 9 il 22 febbraio 2018. Altri due prototipi, Tintin A e Tintin B, sono stati trasportati come carico utile secondario sul volo inaugurale del Falcon Heavy il 6 febbraio 2018, e sono stati messi in orbita poche ore dopo il lancio.

Dal 7 gennaio 2020, SpaceX ha lanciato 11 lotti di 60 satelliti alla volta, per un totale di 1.419 satelliti operativi. L’azienda prevede di avere 42.000 satelliti in orbita entro il 2024.

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